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Verso la “nuova” Serie B


Sono passati ormai quasi sei mesi dall’ultimo match giocato sul campo dalla Sinermatic Ozzano nel campionato di Serie B, torneo poi sospeso per via del Covid-19.



Oggi, quasi 180 giorni dopo, sta nascendo la nuova Serie B, un campionato che ancora di preciso non sapremo ne quando inizierà, ne se il pubblico che per noi e per tutte le Società è di vitale importanza potrà esserci. L’unica certezza è che la voglia di tornare in campo è tanta, dai giocatori che scalpitano dalla voglia di pallacanestro perché l’agonismo manca eccome, a tutti gli addetti ai lavori, che lavorano costantemente e giornalmente per portare avanti la propria passione.



Il 31 Luglio si sono chiuse le iscrizioni alla prossima serie B. Il terzo campionato Nazionale probabilmente manterrà un format simile a quello delle passate stagioni con 64 squadre partecipanti divisi per quattro gironi, ma di sicuro con le realtà iscritte la geografia dei gironi cambierà parecchio. Questo perché in questi cinque mesi e mezzo tante cose sono cambiate; proviamo di seguito a riassumerle.


La sospensione della B 2019/20 non ha sancito alcuna promozione, ma per ristabilire il numero pari nei campionati superiori in A2 verrà con tutta probabilità ripescata Cento, leader del girone C a fine febbraio e unica squadra ad aver richiesto ufficialmente il ripescaggio nei tempi concessi dal regolamento. Manca solo l’ufficialità, ma ci sono davvero tutte le carte in regola per rivedere la Benedetto nel secondo campionato nazionale.


Dalla A2, dove per il 2019/20 c’è stato come in ogni campionato il blocco delle retrocessioni, sono arrivate in FIP due richieste di riposizionamento in Serie B: Agrigento e l’Andrea Costa Imola.


Poi inizia il mercato dei titoli sportivi. Un vero e proprio valzer fatto di 10 cessioni del diritto a giocare la Serie B 2020/21 ad altre realtà:

  • Livorno ha acquisito i diritti della Stella Azzurra (quest’ultima ha comprato quelli di Roseto in A2)

  • Ragusa ha rilevato i diritti di Porto Sant’Elpidio

  • La Real Sebastiani Rieti ha comprato i diritti di Valmontone

  • Taranto è subentrata a Chieti, la quale è salita in A2 con i diritti della Poderosa Montegranaro

  • Catanzaro ha acquisito i diritti di Scauri

  • La Viola Reggio Calabria è tornata in B rilevando Soresina

  • Bologna Basket 2016 esordirà in B prendendo i diritti della siciliana Costa d’Orlando

  • Roseto ripartirà dalla B comprando i diritti di Lecco

  • Molfetta ha preso il posto di Corato

  • A Teramo una nuova società già presente nella città abruzzese ha rilevato il Basket Teramo


Ultime novità ma solo per data e non per importanza sono arrivate dalle squadre che all’ultimo hanno deciso purtroppo di non iscriversi alla B, e di ripartire dalla C Gold della propria regione: stiamo parlando della laziale Palestrina (fra l’altro prima in classifica nel proprio girone prima del Coronavirus), e delle toscane Lucca e Montecatini. Al loro posto verranno ripescate coloro che hanno ne fatto richiesta seguendo alcuni criteri di priorità: innanzitutto precedenza rispetto alla graduatoria dello scorso campionato (prime in classifica nei propri rispettivi campionati regionali) e, come secondo valore di priorità, la distanza chilometrica rispetto alle squadre che hanno rinunciato. Tocca quindi a Chiusi (Toscana), Fiorenzuola (Emilia) e Pallacanestro Padovana (Veneto) fare il salto di categoria, con Forio d’Ischia (Campania) pronta a subentrare se ci dovessero essere nei prossimi giorni qualche nuovo colpo di scena.



A questo punto non ci resta che aspettare le date dell’inizio del campionato (voci di corridoio parlano di una Supercoppa a porte chiuse che precederà il campionato, nella speranza che più avanti si possa contare almeno su una parziale presenza dei tifosi). Intanto ad iscrizioni fatte ora comincia il toto-gironi. E con tutte queste novità che vi abbiamo raccontato di certo ci saranno cambiamenti e sorprese! Nei prossimi giorni ne sapremo di più.



Marco Rivola

Ufficio Stampa Sinermatic Ozzano

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