L’anno solare 2024 è ormai agli sgoccioli. Solo una fatica divide coach Lolli e i propri ragazzi dalle meritate festività natalizie, ma prima di esse c’è l’ultimo scoglio da superare. Sabato alle 21:00 al pala Arti Grafiche Reggiani di Ozzano arriva Porto Recanati, per un match interessante e vibrante con una posta in palio davvero importante.
𝗟’𝗔𝗩𝗩𝗘𝗥𝗦𝗔𝗥𝗜𝗢. L’Attila Basket è una formazione fra le più quotate in questa categoria. Dopo un avvio incerto e con tanti problemi, circa un mese fa c’è stato il cambio di panchina ed ora a comandare la formazione di Porto Recanati c’è un coach conosciuto, molto esperto e preparato come Piero Coen (ex Ancona). Con lui in panchina l’Attila sta raddrizzando la propria stagione ed ha uno score di assoluto rispetto: 4 vinte e 1 persa, al supplementare contro Teramo nell’ultimo infrasettimanale. Nel roster ci sono giocatori forti e conosciuti in questi anni in palcoscenici superiori, con diversi punti fra le mani: l’ala Gamazo viaggia a 19 punti di media ma occhio all’ex di turno Luca Montanati, il play-guardia bolognese che sfiora gli 11 punti di media, così come la guardia tiratrice Leonardo Ciribeni, anch’esso con questo fatturato offensivo. A loro si aggiungono l’esperienza e la caparbietà del play Caverni, la fisicità del pivot Cicconi Massi e, non dimentichiamo, la freschezza e il talento del giovanissimo ex Fabriano Rapini.
𝗟𝗘 𝗣𝗔𝗥𝗢𝗟𝗘 𝗗𝗜 𝗖𝗢𝗔𝗖𝗛 𝗟𝗢𝗟𝗟𝗜. “Porto Recanati con il cambio dell’allenatore ha trovato il suo equilibrio. E’ una squadra che si passa la palla e che punta molto sui propri esterni e sull’argentino Gamazo, i loro giocatori più importanti; dobbiamo stare molto attenti sia difensivamente che anche in attacco. Coach Coen è un allenatore che prepara molto bene le partite”.
COSI’ ALL’ANDATA. Il match d’andata giocato sulle rive dell’Adriatico è stato vinto dai ragazzi di coach Lolli: 71-80 il finale in quella serata triste per l’alluvione che, proprio in quei minuti, stava colpendo parte dei nostri concittadini. Una partita equilibrata per tre quarti, che ha visto Ozzano strappare i due punti in palio grazie ad un’ultima frazione superlativa.
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